Image Alt

Cristo risorto

Recenti, importanti esposizioni come quella tenutasi nel 2008 presso il Museo Diocesano di Milano e gli studi e convegni che ne sono seguiti, hanno restituito alla scultura in cartapesta la giusta importanza che la stessa merita, considerato anche che vi si sono dedicati grandi scultori quali Donatello, Bellano e Jacopo Sansovino (quest’ultimo arrivato a Venezia dopo il sacco di Roma del 1527).
Il raro rilievo in tale materia che qui si presenta raffigura Cristo appena uscito dal sepolcro, sorretto da due angeli. Il Redentore ha il capo lievemente flesso verso destra, bei capelli che scendono “serpentinati” lungo il collo e sugli omeri, occhi chiusi, lineamenti regolari, bocca e mento incorniciati da una corta barba. La spalla destra, in posizione leggermente avanzata, imprime al corpo una leggera torsione che permette all’autore di porre in evidenza con grande accuratezza ed in modo naturale i forti pettorali, gli addominali sotto la linea del diaframma, le braccia robuste e le cosce muscolose oltre il sottile perizoma.
Gli angeli che lo sorreggono indossano corte tunichette di sapore classicheggiante che lasciano scoperte le gambe e le braccia, mostrano capelli a riccioli ed ali dietro le spalle.
La posizione inclinata del sepolcro, più alto nella parte posteriore, e le gambe del Cristo a cavallo del bordo, donano profondità prospettica alla scena.
I caratteri stilistici espressi dal nostro rilievo lo riportano in ambito veneziano; in particolare le caratteristiche fisiognomiche degli angeli (soprattutto quello di destra) – riccioli accuratamente avvolti, naso piccolo ed all’insù, mento tondo e labbra leggermente aperte – si ritrovano nei puttini in bronzo di Niccolò Roccatagliata (Genova 1560 – Venezia 1636 circa) cui toccò la sorte di chiudere, lui genovese, approdato nella città lagunare verso il 1594, la grande stagione del bronzetto rinascimentale veneziano.
Riteniamo pertanto che la rara, significativa cartapesta in esame vada ricondotta all’attività di tale artista o della sua bottega e datata fra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600.

Cristo risorto
Bottega di Niccolò Roccatagliata
Sec XVI fine – Sec. XVII inizio
Cartapesta
72 x 66 cm, con cornice 85 x 91 cm