Pace di forma centinata in smalti policromi raffigurante la Pietà. Maria, seduta al centro della composizione, sorregge delicatamente con la destra la spalla del Figlio morto, appoggiato trasversalmente sulle sue ginocchia, sullo sfondo di un paesaggio roccioso. Alla destra della Vergine è posto San Giovanni che indossa un abito marrone e pare sorreggere il capo di Gesù appoggiandolo ad un drappo azzurro. Alla sinistra della Madonna figura Maria Maddalena, contraddistinta dal vasetto degli unguenti che regge in mano e, secondo una tradizione soprattutto nord europea, dall’abbigliamento elegante, come testimonia il gioiello che trattiene i due lembi del mantello posto sulla veste azzurra. La resa dei panneggi che si sovrappongono verso il suolo con effetto di “carta accartocciata” nella veste di Maria, e nel manto della Maddalena che si attorciglia attorno al suo braccio sinistro con belle pieghe mostra come l’influenza delle stampe e della pittura tedesca sia ancora preponderante nell’ambito dell’attività smaltatoria limosina fra l’ultima parte del XV secolo e l’inizio di quello successivo.
I volti dei Personaggi si caratterizzano per le ampie fronti, le sopracciglia appena accennate, le bocche e gli occhi piccoli e le aureole decorate con sferette in rilievo. La placchetta è inserita in una cornicetta in rame dorato ornata da motivi floreali applicati con i petali smaltati in bianco e blu e dotata di una maniglia nel verso d’origine.
Le caratteristiche costruttive ed estetiche riconducono il manufatto in esame, in notevole stato conservativo, verso la citta di Limoges, con una collocazione temporale nel primo quarto del ‘500, epoca in cui gli smaltatori lavoravano nello stesso quartiere cittadino, utilizzando sovente modelli identici ed influenzandosi spesso vicendevolmente, rendendo pertanto non sempre agevole riconoscere gli autori dei singoli elaborati.
I caratteri stilistici della nostra Pace la riportano verso uno smaltatore dell’entourage di Nardon Penicaud, citato come aurifaber dal 1493 e morto nel 1541.
Due Paci dipinte con lo stesso soggetto e con la medesima forma centinata sono conservate rispettivamente al Fitzwilliam Museum di Cambridge ed all’Ermitage di San Pietroburgo.