Dipinto raffigurante un giovane uomo a mezzo busto. Questi mostra corti capelli scuri, fronte spaziosa, naso robusto e diritto, occhi verdi, sguardo vivace e penetrante. Il volto è incorniciato da una barba ben curata, che si allunga finendo a punta sotto il mento; la bocca dalle labbra sottili è sormontata da baffi castani ed all’orecchio è appeso un orecchino d’oro ad anello. L’abito, di una severa eleganza, nero con impuntature sulle spalle ed attorno ai bottoni, resi con bei tocchi di grigio, è ravvivato dal candido colletto della camicia.
Il colore chiaro del fondo (che mostra in alto a destra uno stemma da cavaliere come indicato dal cimiero) dona grande risalto al ritratto vero e proprio, caratterizzato da una notevole introspezione psicologica. La minuziosa descrizione delle fattezze del viso (occhi e barba in particolare), il sobrio abito scuro ed i tratti fisiognomici dell’uomo, collocano il dipinto in ambito culturale d’oltralpe, con tutta probabilità in Francia, negli ultimi decenni del XVI secolo.
Un’antica iscrizione che figura sul retro della cornice indica che il gentiluomo in effige è il nobile Francois Andres, cavaliere dell’ordine di San Giovanni di Gerusalemme, e che all’epoca del ritratto (1589) aveva trentacinque anni.